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Lago di Resia - Passeggiata - Curon - Venosta - Bolzano - Trentino Alto Adige

Nella parte occidentale dell'Alto Adige, a Curon Venosta, si trova il Lago di Resia (Reschensee). Il suo marcante emblema, un campanile che sembra spuntare dal niente in mezzo a questo lago, lo rende inconfondibile e noto oltre i confini. Alle sponde del lago, lungo ben 6,6 km e largo 1 km, si trovano i paesi di Resia e Curon e i borghi Casone e Spin. Fino al 1950, a Passo di Resia c'erano tre laghi naturali: il Lago di Resia, il Lago di Curon ed il Lago di San Valentino alla Muta, ancora presente. La costruzione di una grande diga (1947-1949) unificò i primi due laghi e sommerse con sé il borgo di Curon, del quale tutti gli abitanti dovettero evacuare, e parte del paese di Resia. Solo il grande campanile solitario che spunta dall'acqua ci ricorda ancora oggi questo fatto e del paese di Curon Vecchia. L'avvenimento è avvolto da molte leggende: una narra che in certi giorni ancora oggi si possono udire le campane del campanile che risuonano dal fondo del Lago di Resia. I

Airon Cortese - Opera Martalar - Passeggiata - 18scatti - Quinzano d'Oglio - Brescia - Lombardia

Un airone come quelli dal piumaggio bianco o cinerino che sorvolano i campi appena seminati e si posano sulla riva dei fossi, ma maestoso e fermo al margine di un nuovo laghetto, si erge nel parco Dna, acronimo di Dinamismo, Natura, Ambiente che il comune di Quinzano ha allestito su un sito di 30 mila metri quadri compresi tra i due rami della roggia Savarona. Nello spazio dedicato allo sport e al relax svetta l’airone alto oltre 6 metri, opera dello scultore Marco Martello in arte Martalar che usa per le sue creazioni di enormi dimensioni il legno di recupero degli alberi abbattuti dal nubifragio del 2018 sui monti del Triveneto.
























































 

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