Oggi, il fico è coltivato in diversi Paesi. Oltre all'Italia, Turchia, Grecia, Stati Uniti, Portogallo e Spagna sono i principali produttori di fichi.
Il fico è una pianta molto resistente alla siccità come la vite, l'olivo e gli agrumi, anch'essi simbolo delle coltivazioni mediterranee e appartenenti allo stesso habitat.
Esistono due tipi di fico: le piante che producono il frutto una sola volta, il cosiddetto fico selvatico, e le piante che danno frutti due volte l'anno, il cosiddetto fico domestico. La pianta del fico domestico produce due qualità di fichi. I primaticci, o fioroni, sono fichi grandi ma meno saporiti, si formano nei mesi autunnali e si raccolgono in primavera inoltrata. I fichi veri, invece, si formano in primavera e vengono raccolti in estate.
Esistono centinaia di varietà di fichi, ma, dal punto di vista commerciale, i più importanti sono: il fico nero, piuttosto asciutto e zuccherino; il fico verde, succoso e dalla buccia sottile; il fico viola, il più succoso, dolce, molto delicato e più difficile da reperire.
Tra le qualità selezionate più importanti, si annoverano il Gentile, il Columbro bianco, il Brogiotto nero e bianco, il Verdesco e il Dottato, o fico bianco del Cilento.
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