Di fronte a Levico, degradando dolcemente verso l’altopiano dei Sette Comuni, sovrasta la Valsugana lo sconfinato altopiano di Vezzena, il più esteso del Trentino, una verde distesa di prati e pascoli, delimitata da fitti boschi e punteggiata di tipiche malghe alpine, antiche costruzioni per il ricovero del bestiame all'alpeggio, utilizzate anche per l'attività casearia.
E’ qui, infatti, che nasce lo squisito formaggio “Vezzena”, uno dei formagi più antichi e ricercati della tradizione casearia trentina, conosciuto per il suo caratteristico sapore già al tempo degli Asburgo, tant’è che non mancava mai sulla tavola dell’imperatore Francesco Giuseppe.
Durante la prima Guerra Mondiale tutta la zona, che comprende anche gli altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna, fu teatro di scontri e battaglie come testimoniano i numerosi forti austriaci, che facevano parte di una linea fortificata difensiva costruita dagli Austroungarici.
E così, disseminato di malghe e di fortezze, l’altopiano è regno degli escursionisti estivi e paradiso nordico dello sci di fondo, un autentico paradiso per gli appassionati dello sci di fondo con decine di chilometri di tracciati che si snodano in un ambiente naturale di rara bellezza. È inoltre luogo ideale per passeggiate ed uscite con le racchette da neve in totale libertà.
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