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Basalisc - 8 scatti - Tempesta Vaia - Marco Martalar - Cevo - Valsaviore - Brescia - Lombardia

Si mostra seminascosto sul dosso, come fosse un predatore in agguato, e in tutta la sua imponenza, non appena si arriva al piazzale antistante lo Chalet Pineta: basta rivolgere lo sguardo in direzione del massiccio della Concarena. Da qualche giorno è infatti impossibile a un visitatore giunto a Cevo non scorgere la grande scultura che raffigura la mitologica effige del Basalisc, realizzata in poco più di un mese di lavoro dall’artista Marco «Martalar» Martello impiegando i rimasugli lignei lasciati sul terreno, quasi cinque anni fa, dal devastante passaggio della tempesta Vaia.  

Quarzo Ametista

Varietà molto particolare, i suoi colori variano dal viola al blu, passando per l'indaco. Le sue inclusioni, verosimilmente dovute alla clorite, le donano questo effetto vetrificato che vira al verde.

Il nome Ametista deriva dal greco antico e significa "che non può essere ubriacato" (a-methystos). Questo minerale era già noto per la sua capacità di favorire la lucidità mentale.

Nel medioevo Konrad Von Megenberg affermava che l'ametista "è un minerale in grado di rendere desto e vigile l'uomo, scacciando i pensieri negativi ed astrusi e conferendo equilibrio e buon senso".

L'Ametista stimola la consapevolezza spirituale, la capacità critica e introspettiva, è una pietra meditativa che dona calma e scaccia i pensieri negativi.


 

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