Marco Martalar ha ultimato la sua ultima opera, la Lupa del Lagorai. Alta 6 metri, con la testa alzata al cielo ed immersa in un panorama mozzafiato, è stata realizzata a Vetriolo, frazione di Levico Terme.
"Dopo due mesi, è finita", scrive lo scultore roanese sui social, condividendo il primo scatto della scultura, realizzata a 1.600 metri di quota con circa 2mila scarti in legno della tempesta Vaia, raccolti proprio in una zona violentemente colpita dal fenomeno meteorogico che ha sconvolto la montagna veneto trentina a fine ottobre 2018..
La nuova opera di Martalar segue in sostanza lo stile e la filosofia delle sue precedenti installazioni tra le quali l'ormai celebre Drago Vaia a Lavarone, il Leone alato, il Gallo di Gallio e altre opere realizzate per privati. Il legno di scarto della tempesta non è stato trattato, permettendo così agli agenti atmosferici di intaccare l'opera destinata a mutare nel corso degli anni fino a scomparire.