L’albero di limone, Citrus limon, è originario dell’India e dell’Indocina, è una pianta sempreverde come gli altri agrumi della famiglia delle Rutacee, ed ha un certo pregio ornamentale.
Secondo alcuni non si tratta di una specie vera e propria ma di un ibrido tra il cedro (Citrus medica) e il Lime (Citrus aurantifolia), e questa ipotesi è abbastanza plausibile considerata l’elevata capacità che gli agrumi hanno di ibridarsi tra loro e di mutare. Questa loro attitudine ha contributo alla loro diffusione nel mondo, diversificandoli e rendendoli adattabili a diverse condizioni.
A differenza degli altri fruttiferi, questa specie è rifiorente e produce più volte durante l’anno, donando quindi più raccolti. Il frutto del limone lo conosciamo tutti: botanicamente è un esperidio, ha forma ellittica, è di colore giallo e presenta una punta chiamata “umbone”. La buccia è spessa ed è ricca di ghiandole che contengono olii essenziali molto profumati. La pianta del limone può raggiungere un’altezza massima di 6 metri, ha rami a crescita un po’ irregolare e spinosi e pur con qualche vincolo climatico, può essere coltivata con una relativa semplicità anche in modo biologico.