Confucio nacque in Cina, nel piccolo stato di Lu, intorno al 551 a.C. e morì nel marzo del 479 a.C. Il nome con cui lo conosciamo è in realtà derivato dal latino: così fu chiamato dai missionari cristiani europei che giunsero in Cina nel Seicento. In realtà, egli aveva per cognome Kong, e per nome Qiu.
All'epoca in cui visse Confucio, la Cina non era ancora unificata. Esistevano numerosi Stati feudali, in continua guerra tra loro.
Nella prima parte della sua vita, Confucio fu un piccolo funzionario, impiegato alla corte del suo paese; poi, decise di cambiare vita. Cominciò a vagabondare per la Cina, alla ricerca di un principe saggio, a cui insegnare i principi morali per governare con giustizia il popolo.
Confucio si era reso conto di vivere in un'epoca di grandi cambiamenti. Erano apparse numerose scuole di pensiero: ognuna intendeva fornire una nuova filosofia di vita, spesso con l'obiettivo di giungere all'unificazione della Cina.
Nonostante fosse accolto in tutte le corti feudali con grande e unanime rispetto per la sua saggezza e la sua virtù, in realtà Confucio non riuscì mai a vedere applicate le sue idee. Tuttavia, egli attrasse un gran numero di discepoli: secondo la tradizione, dei suoi tremila studenti ben cinquecento assunsero nella loro vita incarichi di governo.
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Scatto nostro figlio minore. |