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Lago di Resia - Passeggiata - Curon - Venosta - Bolzano - Trentino Alto Adige

Nella parte occidentale dell'Alto Adige, a Curon Venosta, si trova il Lago di Resia (Reschensee). Il suo marcante emblema, un campanile che sembra spuntare dal niente in mezzo a questo lago, lo rende inconfondibile e noto oltre i confini. Alle sponde del lago, lungo ben 6,6 km e largo 1 km, si trovano i paesi di Resia e Curon e i borghi Casone e Spin. Fino al 1950, a Passo di Resia c'erano tre laghi naturali: il Lago di Resia, il Lago di Curon ed il Lago di San Valentino alla Muta, ancora presente. La costruzione di una grande diga (1947-1949) unificò i primi due laghi e sommerse con sé il borgo di Curon, del quale tutti gli abitanti dovettero evacuare, e parte del paese di Resia. Solo il grande campanile solitario che spunta dall'acqua ci ricorda ancora oggi questo fatto e del paese di Curon Vecchia. L'avvenimento è avvolto da molte leggende: una narra che in certi giorni ancora oggi si possono udire le campane del campanile che risuonano dal fondo del Lago di Resia. I

Ponte - Vista panoramica - Castello della Strada - Ried - Novale - Alto Adige

Il Castello della Strada (in lingua tedesca Straßberg), è un piccolo castello medioevale che si trova nei pressi della località Ried/Novale, a sud di Colle Isarco, frazione del comune del Brennero, in Alto Adige.
Il castello fu eretto nel XIII secolo e fu un feudo dei principi vescovi della Diocesi di Bressanone. In seguito tale proprietà passò nelle mani dei Conti del Tirolo, che a loro volta decisero di affidarlo ad altre famiglie nobiliari tirolesi. La denominazione di Strassperch, è già attestato nel 1288.
Alle origini il castello era dotato di due ponti levatoi ed un cinta muraria, ma ad oggi se ne possono riscontrare solo alcune parti, come sezioni delle mura, con il cammino di ronda e i merli, la torretta posta a difesa dell'ingresso e il maschio rettangolare.
I pochi resti del castello furono lasciati in stato di totale abbandono, finché nella prima della metà del XX secolo il Regio Esercito non decise di sfruttarne la base per celarvi una struttura difensiva, nello specifico l'opera 19 appartenente allo Sbarramento di Tenne-Novale, del Vallo Alpino in Alto Adige.
Finita la sua seconda funzione strategica, recentemente il contadino che possiede il maso li vicino risulta esserne l'attuale proprietario. Ad oggi si distinguono a est un piccolo stagno, mentre ad ovest si trovano la strada del Brennero, la ferrovia del Brennero e l'autostrada A22.


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