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Lago di Resia - Passeggiata - Curon - Venosta - Bolzano - Trentino Alto Adige

Nella parte occidentale dell'Alto Adige, a Curon Venosta, si trova il Lago di Resia (Reschensee). Il suo marcante emblema, un campanile che sembra spuntare dal niente in mezzo a questo lago, lo rende inconfondibile e noto oltre i confini. Alle sponde del lago, lungo ben 6,6 km e largo 1 km, si trovano i paesi di Resia e Curon e i borghi Casone e Spin. Fino al 1950, a Passo di Resia c'erano tre laghi naturali: il Lago di Resia, il Lago di Curon ed il Lago di San Valentino alla Muta, ancora presente. La costruzione di una grande diga (1947-1949) unificò i primi due laghi e sommerse con sé il borgo di Curon, del quale tutti gli abitanti dovettero evacuare, e parte del paese di Resia. Solo il grande campanile solitario che spunta dall'acqua ci ricorda ancora oggi questo fatto e del paese di Curon Vecchia. L'avvenimento è avvolto da molte leggende: una narra che in certi giorni ancora oggi si possono udire le campane del campanile che risuonano dal fondo del Lago di Resia. I

Passeggiata - Castel Tasso - Vipiteno - Bolzano - Alto Adige

Castel Tasso (Burg Reifenstein) si trova in mezzo ad una palude bonificata, chiamata Sterzinger Moos, a Campo di Trens (Freienfeld) nei pressi della città di Vipiteno, e conta oggi tra i castelli storicamente più importanti dell'Alto Adige. Fu menzionato per la prima volta in documenti scritti nel 1100 come feudo dei Conti bavaresi Lechsgmünd, mentre dal 1100 la rocca fu data ai Signori di Stilves, che la ampliarono e la chiamarono "Reifenstein". Nei secoli seguenti, diversi conti e nobili vissero nel castello, fino che nel 1405 la proprietà passò alla famiglia dei Signori di Sabiona.In seguito all'estinzione della famiglia, la proprietà passò a Duca Sigismondo, il quale però nel 1470 vendette Castel Tasso all'Ordine Teutonico, al quale è dovuto gran parte dell'aspetto attuale del castello e dell'arredamento. Dal 1813 divenne infine proprietà dei Conti Thurn und Taxis. Oggi Castel Tasso conta tra i castelli più preziosi della storia altoatesina. Dato che il castello non fu mai conquistato o devastato, ancora oggi è ben conservato. All'interno troviamo moltissimi oggetti e mobili di tempi passati. Della struttura fa parte anche la piccola Cappella di San Zeno, presso la quale sono stati ritrovati bare di legno baiuvari risalenti al IV e VIII secolo. All'interno di Castel Tasso si possono visitare ben 10 stanze in quasi perfetto stato di conservazione. Tra l'altro una grande cucina duecentesca, la vecchia torre d'abitazione ed anche la famosa e preziosa Sala Verde. Tutto questo è un suggestivo esempio di una fortezza medievale, quale Castel Tasso era in tempi passati. 


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