Il concerto è stato ricco di emozioni e lui è sempre un grandissimo artista!
Gli scatti sono del mio figlio più piccolo.
Leggendario è ormai il suo scultoreo ciuffo, sempre curato ed impomatato sulla falsariga del modello a cui Bobby Solo si ispira, il suo punto di riferimento dal punto di vista musicale e dell'immagine,
Elvis Presley (e in effetti, insieme al suo amico e sodale
Little Tony, è unanimamente riconosciuto come una sorta di
Elvis Presley italiano).
Emulo dunque del grande "Re di Memphis" che, a partire dai primi anni sessanta, ne ha riproposto stile, look e movenze, sebbene in un'ottica indubbiamente meno trasgressiva.
Bobby Solo ha vinto due Festival di Sanremo, nel 1965 con "Se piangi se ridi" e "Zingara" nel 1969. La sua notorietà è però esplosa al Festival di Sanremo del 1964 quando presentò in coppia con il celebre cantante americano Frankie Laine l'ormai celebre "Una lacrima sul viso", un pezzo scritto dallo stesso Solo e dedicato all'amata sorella. "Una lacrima" è una canzone che vendette un numero spropositati di copie e che piacque subito moltissimo, sia a Festival appena concluso che in seguito (tanto che continua a vendere ancora adesso). Inoltre, caso più unico che raro per quei tempi egemonizzati dalla produzione anglosassone, si tratta di uno dei pochissimi brani italiani che riuscirono a sfondare anche all'estero.
E' bene sottolineare, comunque, che, contrariamente a quanto comunemente si crede, "Una lacrima sul viso" non vinse il Festival di Sanremo. Anzi, un attacco improvviso di panico lasciò il cantante completamente senza fiato e senza voce, tanto che dovette ricorrere, primo nella storia della canzone, ad un furbo espediente per potersi presentare sul palco, ossia cantando in playback. La cosa venne scoperta e sollevò un enorme e comprensibile clamore: nessuno era ancora abituata a scaltre operazioni del genere (mentre oggi, viceversa, il playback è la norma).
Nel seguito degli anni Sessanta Bobby Solo rimane uno dei cantanti italiani di maggior successo, patendo però una lunga pausa di riflusso a causa dei cambiamenti di gusto del pubblico che nel frattempo si erano verificati. Ma Bobby Solo non ha mai rinunciato al suo primo amore ed è sempre rimasto fedele al suo stile, fatto di ballate romantiche e di canzoni "alla Elvis" (anche se nel '78, in verità, ripropose "Una lacrima sul viso" in versione dance con grande e inaspettato successo).
Negli anni '80 torna alla ribalta con il complesso dei "Robot", costituito da Rosanna Fratello e
Little Tony (il nome del gruppo è formato appunto dalle loro iniziali), anche grazie ad uno zoccolo duro di fan che non lo hanno mai abbandonato e che ne hanno sempre apprezzato le doti al di là di luoghi comuni e mode passeggere.
Oggi Bobby Solo, dopo una più che trentennale carriera, può contare su un pubblico affezionato che sa esattamente cosa aspettarsi da lui, facendo serate e concerti in ogni parte d'Italia sempre accolto con grande affetto e rinnovato successo.