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Basalisc - 8 scatti - Tempesta Vaia - Marco Martalar - Cevo - Valsaviore - Brescia - Lombardia

Si mostra seminascosto sul dosso, come fosse un predatore in agguato, e in tutta la sua imponenza, non appena si arriva al piazzale antistante lo Chalet Pineta: basta rivolgere lo sguardo in direzione del massiccio della Concarena. Da qualche giorno è infatti impossibile a un visitatore giunto a Cevo non scorgere la grande scultura che raffigura la mitologica effige del Basalisc, realizzata in poco più di un mese di lavoro dall’artista Marco «Martalar» Martello impiegando i rimasugli lignei lasciati sul terreno, quasi cinque anni fa, dal devastante passaggio della tempesta Vaia.  

Santuario Madonna del Buso – 7 foto - Gallio (Vicenza)

Strada per raggiungere il Santuario Madonna del Buso dopo la tempesta di fine ottobre 2018.

Posto su di una strozzatura del Val Frenzela il Santuario Madonna del Buso nacque come punto di assistenza per i pellegrini. Il luogo è anche conosciuto con il nome di Santuario della Beata Vergine di Caravaggio.
Il fondatore della chiesa fu un fedele che tornava da un pellegrinaggio al santuario della Madonna di Caravaggio e porto con sé una statua della Vergine colà venerata.
La ricorrenza che si festeggia il 26 Maggio ricollega il santuario del Buso con quello della Madonna di Caravaggio di Pinè (Trento) che per l’occasione festeggiava la comparsa della Vergine.
Il santuario venne completamente distrutto durante il primo conflitto mondiale, nel luglio del 1926 venne ricostruito grazie all’impegno della popolazione del luogo.
Oggetto di culto un tempo all’interno del santuario  era un dipinto raffigurante la Vergine portato da Battista Casera, il fondatore, ma di cui oggi si sono perse le tracce.







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