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Basalisc - Tempesta Vaia - Marco Martalar - Cevo - Valsaviore - Brescia - Lombardia

Si mostra seminascosto sul dosso, come fosse un predatore in agguato, e in tutta la sua imponenza, non appena si arriva al piazzale antistante lo Chalet Pineta: basta rivolgere lo sguardo in direzione del massiccio della Concarena. Da qualche giorno è infatti impossibile a un visitatore giunto a Cevo non scorgere la grande scultura che raffigura la mitologica effige del Basalisc, realizzata in poco più di un mese di lavoro dall’artista Marco «Martalar» Martello impiegando i rimasugli lignei lasciati sul terreno, quasi cinque anni fa, dal devastante passaggio della tempesta Vaia.  

Viole del pensiero

Le viole del pensiero, come le viole cornute, sono piante biennali ossia compiono il ciclo biologico in due anni(cominciano a crescere a fine estate, persistono durante l'inverno e fioriscono durante la primavera successiva, poi muoiono).
Le varietà che conosciamo oggi sono originarie di molteplici selezioni e incroci effettuati a partire da specie selvatiche originarie dall'emisfero Nord. La fioritura avviene in autunno, continua durante i periodi miti invernali e diventa eccezionale in primavera, poi si prolunga fino all'inizio dell'estate. Le viole cornute offrono una profusione di piccoli fiori simili alle specie selvatiche, le viole del pensiero hanno fiori più grandi.
I colori molto vari, uniti o con macchie al centro del fiore, sono bianco, blu, giallo, arancione, rosa, rosso, ecc. Facilissimi da coltivare, fanno parte dei rari fiori che sbocciano in inverno.

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